Eva Taylor, Carta da zucchero


Carta da zucchero
Pagine: 122
Isbn: 9788898605286
Collana: Laboratorio Fernandel
Data di pubblicazione: maggio 2015
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Di qua e di là dal muro, Carta da zucchero racconta la storia di una famiglia e della sua fuga dalla Germania Est poco prima della costruzione del muro di Berlino, nel 1961. Testimone di questo e di altri episodi è la figlia, che raccoglie i ricordi dei familiari, abituati a ritrovarsi intorno a un tavolo per ricostruire il proprio passato, per cercare di superare mentalmente sia “il muro” sia quel senso di smarrimento causato dall’esperienza di essere profughi nel proprio paese.
Così una piccola nave d’argento, l’automobile dell’infanzia nella Repubblica Democratica Tedesca, ma anche le buste color carta da zucchero che il nonno portava a casa dal mercato, non sono più semplici oggetti: su di loro si sono sedimentate esperienze ed emozioni che nel racconto riaffiorano.

Il romanzo ha vinto la XIII edizione di InediTO - Premio Colline di Torino 2014

Vincitore del premio speciale della giuria della VII edizione del premio letterario "Francesco Gelmi di Caporiacco", Fondazione Museo Storico del Trentino

L’audiolibro


Ascolta un capitolo del romanzo letto dall'autrice e da Anna Dimitri.
Se ti interessa l’intero audiolibro scrivi a Eva Taylor, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Eva Taylor è nata in Germania e insegna lingua tedesca in Italia; scrive in italiano e in tedesco. Nel 2006 per le Edizioni l’Obliquo ha pubblicato la raccolta di poesie L’igiene della bocca; in tedesco sono uscite due plaquette, Aus dem Schneebuch (Eric van der Wal, 2008) e Gartenarbeit (San Marco Handpresse, 2010). È del 2010 la raccolta Volti di parole (l’Obliquo).

Rassegna stampa

  • «Romanzo di famiglia non convenzionale» (Anna Maria Carpi, «Qui Libri», luglio-agosto 2015)


  • «Un'opera scritta con buongusto e molto tatto, dove non mancano tratti di ironia che contrastano con l’intensità storica degli eventi» (La stamberga dei lettori, 26 agosto 2015)

  • «Vedere e sentire la storia» (Sara Bellodi, Inkbooks, 26 ottobre 2015)

  • «Il grande valore del libro sta in questo sguardo della bambina che più degli adulti, e diversamente da loro, vive lo spostamento e l’inserimento nella Germania Ovest» (Melita Richter, Società italiana delle letterate, ottobre 2015)

  • «Con una lingua piena di accensioni liriche, Eva Taylor ci fornisce un racconto inedito e intimo di uno dei grandi traumi socio-politici del Novecento» (Alessandra Sarchi, laricerca.loescher.it, 5 novembre 2015)

  • «Una scrittura calorosa e accogliente» con tanto di ricetta della torta marmorizzata (madeleinedilunedi.wordpress.com, 9 novembre 2015)

  • «L'esperienza straniante dell'esilio nel proprio paese» (Mia Lecomte, «il manifesto», 15 settembre 2015)



  • «Un romanzo sulla memoria e sull’importanza delle piccole cose come veicolo per i sentimenti più profondi» (Cinzia Ciarmatori, mangialibri.com, 23 gennaio 2016)

  • «Frammenti di nostalgia. Un quaderno di appunti che disegnano la Storia» (Franca Rita Porcu, «L'Unione Sarda», 12 marzo 2016)

  • «Il rovello del paese diviso» (Daniela Nelva, «Leggere:Tutti», marzo-aprile 2016)


  • «La vita in una scatola» (Irene Fantappiè, «L'Indice dei libri del mese», giugno 2016)


  • «Carta da zucchero, carta da meraviglia» (Enrico Fraccacreta, «L'Attacco», quotidiano di Foggia, 9 giugno 2016)

  • «Dell’esilio nella terra promessa» (Maurizio Ascari, «Linguae», numero 1 2016)

  • «Una narrazione che porta i segni di ferite e traumi della Storia del Novecento» (Clotilde Barbarulli, «Le Monde Diplomatique», 18 dicembre 2016)