Marialuisa Amodio, La ragazza senza coda
Radio e Tv
Pagine: 256
Isbn: 9788898605743
Collana: Fernandel
Data di pubblicazione: 22 marzo 2018
Leggi le prime pagine
Ascolta un assaggio di audiolibro
Isbn: 9788898605743
Collana: Fernandel
Data di pubblicazione: 22 marzo 2018
Leggi le prime pagine
Ascolta un assaggio di audiolibro
«Bambina mia, ricorda: non fidarti di nessuno, perché il miglior amico è il peggior nemico»
Queste sono le parole d’addio della nonna quando spedisce Delia a vivere da una zia, in un’altra città, lontano dalla madre, dagli amici e dalla sorella, che la piccola ama con la devozione disperata dei bambini cresciuti nelle famiglie senza amore. Parole per Delia incomprensibili, così come le ragioni del suo allontanamento.
Ma negli anni successivi Delia si fiderà di tutti, tenacemente: viaggerà molto, si sposerà e andrà a vivere in Australia. E anche se è convinta di aver troncato ogni rapporto con la famiglia d’origine, questo legame oscuro continuerà a dolerle come un arto fantasma, come la coda mozzata di una lucertola o di un topo. La razionalità e l’affetto del marito solo in parte potranno aiutarla ad addomesticare il passato: la nonna maciara, la strega del paese, che somministrava punizioni corporali come fossero medicine; la madre confinata nell’infanzia da un danno subito alla nascita; i giochi che facevano da bambini, prove generali per la vita adulta in un mondo chiuso e violento. Quel passato non l’abbandona, come l’immagine di un incubo non smette di generare angoscia.
Delia torna a Matera dopo vent’anni, ritrova sua sorella Silvia e i vecchi amici, Michele, Rosa, Uccio. Sono tutti lì, con le loro vite sprecate e vissute male. Sono tutti lì, tranne Tommaso. Delia non ricorda la sua fine terribile, non ricorda nulla di quell’estate lontana, finché dalla geografia distorta della memoria emerge una verità dolorosa che nel far luce brucia e distrugge, e forse, finalmente, libera.
Il romanzo ha vinto il premio della giuria "Liborio Guccione" all’edizione 2019 del Premio letterario Grotte della Gurfa di Alia (Pa)
Marialuisa Amodio
Marialuisa Amodio è nata a Matera e vive a Bracciano con un marito e due gatti. Ha studiato antropologia e lavora come traduttrice. Ha pubblicato i romanzi Al buio non parliamo delle stagioni (Albus Edizioni, 2010) e L’era del Leviatano (La Penna Blu, 2012).
Rassegna stampa
- Visite: 5568