Verso dove. Scritture di confine da Merano a Trieste
«Ovunque esistano confini, differenze, il convivere pacifico diventa necessità quotidiana»
Quindici racconti per un’antologia che unisce in una linea immaginaria Merano a Trieste, due città dove convivono diverse madrelingue (italiano, tedesco, sloveno e croato) e dove la storia ha lasciato tracce indelebili, trasformando gli stereotipi in immagini folcloristiche.Con l’obiettivo di "vedere oltre il proprio orizzonte", gli autori di questo libro hanno rappresentato la loro identità territoriale per dimostrare che non è un semplice fatto privato.
Zone come il Sudtirolo e Trieste vengono vissute dal resto d’Italia con un sapore di rivendicazioni desuete, o un sapore nostalgico da Austria Felix. Questa raccolta intende ricostruire un’immagine più autentica di una terra contesa, dando voce ad una nuova generazione di scrittori che avvertono la realtà bilingue come la propria naturale dimensione. Un’antologia che indica un percorso tra identità diverse e differenti culture di confine, mostrando disagi e malesseri antichi e nuovi. È in gioco la possibilità di una visione nuova della convivenza, tanto più urgente quanto più necessaria in un’Europa delle rinnovate ideologie etniche.
Laura Mautone, curatrice di questa antologia (Che cos’è la poesia? Corraini 2002) ha chiamato a raccolta scrittori meranesi e triestini attorno al tema dell’appartenenza. Hanno risposto Marco Aliprandini (Elia Verani. Frammenti di un manoscritto, Provinz 2001), Alessandro Banda (Dolcezze del rancore, Einaudi 2001), Beppe Bonura (Viaggi improbabili, Portobello 1999), Luciano Comida (Un matto in famiglia. Manuale per un uso ottimistico dei servizi, Editori Riuniti 2003), Massimiliano Forza (Antifurti psicologici, Piemme 2001), Kenka Lekovich (La strage degli anatroccoli, Marsilio 1995), Francesco Locane, Dušan Jelincic (Scacco al buio, Hammerle 2002), Miran Košuta (Scritture parallele, Lint 1997), Marko Kravos, Sepp Mall (Inferno solitario, Skarabeus 2002), Alojz Rebula, Marco Sosic (Balerina, Balerina, Mladika 1997), Pietro Spirito (Trieste. Paesaggi della nuova narrativa, Lint 1997), Paolo Valente (Il maestro di Cordes, Praxis 3 1997).