Mario Mazzotti (1907-1983), a cura di Paola Novara
L'archivio, il cantiere archeologico, il territorio
Mauro Mazzotti seduto sulla cattedra d'avorio del museo arcivescovile
NNato a Sant'Alberto (Ra) nel 1907, Mario Mazzotti è considerato uno dei più importanti cultori di storia e archeologia ravennate e romagnola. Nell'occasione della commemorazione del centesimo anniversario della sua nascita, la cooperativa "Sant'Alberto un paese vuole conoscersi" ha dedicato all'illustre compaesano due giornate di studio (il 18 novembre e il 16 dicembre 2007) e ora pubblica questo volume contenente una miscellanea di studi incentrati sulla figura del sacerdote e su alcuni dei temi a lui più cari. L'opera è frutto della collaborazione di Fulvia Fabbi, Paola Novara e Giorgio Orioli, che hanno ripetuto, con questo lavoro, l'esperienza che li aveva visti riuniti per la realizzazione del volume Alle origini di Sant'Alberto (Danilo Montanari Editore), edito nel 2000 sempre sotto l'egida della cooperativa santalbertese.
La Cooperativa Culturale "Un paese vuole conoscersi" si è costituita nel 1978, concretizzando l'invito di Cesare Zavattini che definiva Sant'Alberto un paese campione: «Il progetto che i 2.900 abitanti di Sant'Alberto stanno realizzando è questo: conoscere il pezzo di terra sul quale sono nati, vivono, lavorano da generazioni e generazioni [...]. Un paese vuole conoscersi, dunque. Conoscersi costa sempre. Conoscersi può sollevare più nemici che amici, reazioni da parte di chi vede esattamente un rapporto di causa ed effetto fra conoscenza ed autonomia. Conoscersi è un atto di coraggio». È soprattutto l'ambiente, il filo conduttore delle ricerche. La conoscenza, la storia dello stretto rapporto fra natura e uomini, fra risorse e lavoro, è il materiale di studio e il patrimonio dell'attività della cooperativa.