Matteo B. Bianchi, Mi ricordo

Rassegna stampa
Distillato di memorie, catalogo di personaggi, oggetti e luoghi che appartengono al nostro passato recente
Mi ricordo è un libro difficile da spiegare ma immediato da leggere. Nato sull’esperienza (illustre) dell’artista americano Joe Brainard e del geniale autore francese Georges Perec, Mi ricordo è un elenco di centinaia di ricordi, senza un ordine preciso, senza una logica. Un tuffo nella memoria individuale dell’autore che diventa per il lettore uno specchio nel quale ritrovare oggetti, nomi, personaggi perduti nel tempo.Libro atipico e di difficile catalogazione, Mi ricordo si rivolge a un pubblico attento e curioso che dalla lettura non cerca solo intrattenimento, ma soprattutto stimoli e ispirazione. Distillato di memorie, catalogo di personaggi, oggetti e luoghi che appartengono al nostro passato recente, Mi ricordo aggiunge un tassello originale e sorprendente al lavoro autobiografico già svolto da Matteo B. Bianchi.

Illustrazioni (in copertina e all'interno) di Max Croci.

Matteo B. Bianchi ha pubblicato diversi romanzi, i primi tre per l’editore Baldini Castoldi Dalai: Generations of love (1999), Fermati tanto così (2002) e Esperimenti di felicità provvisoria (2006). Suoi racconti sono apparsi in numerose riviste e antologie, fra le quali Men on men (Mondadori, 2002) e Patrie impure (Rizzoli, 2003). È autore anche della commedia teatrale Bigodini, che ha debuttato nel 2004 al teatro Ciak di Milano, ed è stato caporedattore della trasmissione radiofonica quotidiana “Dispenser” in onda su Rai RadioDue. Dirige inoltre la sua personale, fantastica webzine di narrativa,
’tina.
Il suo sito personale è www.matteobb.com.
L'opinione
«Un tuffo nella memoria individuale dell’autore che diventa uno specchio nel quale ritrovare oggetti, nomi, personaggi perduti nel tempo. Mi ricordo aggiunge un tassello originale al lavoro autobiografico già svolto dall’autore nei suoi due romanzi di successo (Generations of love e Fermati tanto così )». (Dal sito Italialibri.org)