
La casa editrice Fernandel nasce nel 1994 con l’omonima rivista letteraria, fondata con l’ambizione di porsi come mezzo di confronto e di scambio per le diverse esperienze di scrittura. Per tredici anni la rivista Fernandel è uscita in cartaceo, distribuita in libreria e su abbonamento, e a partire dal luglio 2007 è passata a una dimensione esclusivamente online e gratuita.
Pubblichiamo libri dal 1997. In poco tempo Fernandel è diventata una casa editrice di riferimento per il suo lavoro di scouting, che ha portato alcuni degli autori a riscuotere un certo successo di pubblico. Tra gli esordi “eccellenti” ricordiamo Paolo Nori, Gianluca Morozzi, Grazia Verasani, Piersandro Pallavicini, Michela Tilli.
Ricordiamo poi i libri di un giallista come Eraldo Baldini o di un artista poliedrico come Pablo Echaurren.
Dal 2011 pubblichiamo molte delle nostre novità anche in formato ebook.
► (Gli ebook acquistati direttamente dal nostro sito non hanno DRM o altre forme di protezione. Inoltre l’utente diventa proprietario di un file che potrà leggere su qualunque dispositivo e senza limitazioni, esattamente come farebbe se acquistasse un libro. È una differenza fondamentale rispetto alla “licenza d’uso” concessa dalle piattaforme digitali, con le quali non si acquisisce il possesso del file, ma una licenza non esclusiva e non trasferibile, solo per uso personale, per leggere il file tramite l’app della piattaforma).
Su questo sito trovate tutto il catalogo della casa editrice: ebook e libri, se non esauriti, sono acquistabili direttamente.
Il sito non ha solo una vocazione commerciale, ma vuole anche essere uno strumento di documentazione e di testimonianza. Molti lettori non sanno che la vita media dei libri nelle librerie è di due mesi, e che spesso le rimanenze finiscono al macero entro due anni dall'uscita. Conservare la memoria è diventato un esercizio indispensabile per sapere chi siamo stati e cosa stiamo facendo. Quindi su questo sito oltre ai (rari) libri finiti fuori catalogo trovate una rassegna stampa più o meno completa di ciò che è stato scritto su ognuno di loro.
► Questo in breve ciò che siamo stati e ciò che abbiamo fatto. Ora però veniamo al presente: Fernandel pubblicherà sempre meno narrativa italiana contemporanea. Non perché ci sia passata la voglia di scoprire nuovi autori, ma perché non ha più senso farlo in un mercato che ogni anno produce decine di migliaia di romanzi, mentre il pubblico dei lettori è in costante calo e per i piccoli editori lo spazio nelle librerie fisiche è sempre più ridotto. Non si tratta di inseguire un ritorno economico – che nel contesto attuale è pressoché inesistente – ma di evitare la frustrazione di leggere centinaia di manoscritti alla ricerca di qualcosa di valore, lavorarci sopra con cura per poi vedere il libro macinato in pochissimo tempo dai meccanismi inesorabili e autodistruttivi dell’industria editoriale. È frustrante per l’editore, ma anche per autori e autrici, che hanno il legittimo desiderio di farsi leggere dal maggior numero possibile di persone.
Chi desidera può continuare a inviarci i propri manoscritti: li riceveremo come abbiamo sempre fatto, ma le possibilità di pubblicarli saranno minori rispetto al passato.
Questo non significa che Fernandel smetterà di pubblicare libri: continueremo a farlo con lo stesso entusiasmo, ma orientando le nostre energie verso progetti editoriali diversi rispetto a quelli che ci hanno caratterizzato finora.
Qualcosa in più su di noi
Fotogallery e interviste
Foto di presentazioni, incontri pubblici, feste fernandelliane e altre situazioni che documentano la vita della casa editrice prima dell'avvento dei social network... Segue un piccolo elenco di video e interviste dedicate all'editore e alla casa editrice





