Gianluca Morozzi, L'Ape Regina
Pagine: 128
Isbn: 9788898605774
Collana: Fernandel
Data di pubblicazione: 17 maggio 2018
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Collana: Fernandel
Data di pubblicazione: 17 maggio 2018
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Supereroi che combattono nei cieli di casa nostra: il nuovo romanzo di un autore dalla fantasia senza confini
Lucas Bentivoglio ha sedici anni e poche totalizzanti passioni: l’attrice Gal Gadot, Daisy, la commessa del centro commerciale, e i supereroi bolognesi degli anni Quaranta: il Partigiano, il Fulmine Felsineo, il Sergente Due Torri, persino l’improponibile, imbarazzante Uomo Fuco. Da anni non ha rapporti con il nonno, che vive in una tetra villa con la sua amante bambina.Lamia Lerici ha vent’anni, e tutti pensano che sia pazza. Non è pazza: convive dalla nascita con Tarantula, un ragnetto psichico che vive nel suo cervello e che sa creare illusioni realistiche. Lamia è bellissima, desiderata da tutti, ma calibra le sue storie potenziali sugli alti standard di una serie televisiva intitolata Doctor Who.
Quando Lucas scopre di essere il nipote di uno di quei quattro supereroi bolognesi, erede dei suoi poteri e del suo costume, e di essere destinato a scontrarsi con l’Ape Regina, a sua volta nipote di una supercriminale nazista, i loro destini si incroceranno...
Gianluca Morozzi
Gianluca Morozzi è nato nel 1971 a Bologna, dove vive. Autore prolifico e estremamente generoso, per Fernandel ha pubblicato la sfilza di titoli che trovate più sotto. Di libri ne ha pubblicati quasi altrettanti per l'editore Guanda, a partire da Blackout (2004) e L'era del porco (2005).
Anche se si considera il peggior chitarrista del mondo, suona e ha suonato in diverse cover band locali.
Wikipedia gli dedica una voce piuttosto dettagliata.
Anche se si considera il peggior chitarrista del mondo, suona e ha suonato in diverse cover band locali.
Wikipedia gli dedica una voce piuttosto dettagliata.
Come inizia
Io ero seduto sul tappeto e ascoltavo a bocca aperta nonno Rino, il padre di mia madre. Lui era in poltrona e diceva: «Nella storia del mondo ci sono stati quattro supereroi. Solo quattro. Ed erano italiani». Poi gli si accendeva un lampo di orgoglio petroniano negli occhi. «Non solo italiani: erano di Bologna». Qui allargava le mani come a indicare l’agglomerato urbano fuori dal suo appartamento: «La nostra città».
Io lo ascoltavo incantato, affascinato, mentre aggiungeva: «E ci sono stati solo quattro supercattivi. Tutti tedeschi ». Pausa. «Ma provenienti da città diverse». Altra pausa, prima di indicare di nuovo il mondo fuori dalle nostre quattro mura. «Mica come gli eroi, che eran tutti di Bologna».
Poi iniziava a raccontare le avventure del Partigiano, le sue grandi battaglie contro il nazista Sigfrido. E gli scontri ad alta velocità tra il Fulmine Felsineo e il teutonico Blitzkrieg.
Quando era il momento di parlare dell’erculea forza di Maciste, che in seguito si era ribattezzato il Sergente Due Torri, iniziava già a tirare via.
Così poteva fingere di dimenticare il quarto, imbarazzante supereroe bolognese.
Solo quando avevo iniziato a studiare per conto mio le avventure e le origini di quelle meraviglie mascherate degli anni Quaranta, avevo compreso appieno la sua reticenza. [...]
Io lo ascoltavo incantato, affascinato, mentre aggiungeva: «E ci sono stati solo quattro supercattivi. Tutti tedeschi ». Pausa. «Ma provenienti da città diverse». Altra pausa, prima di indicare di nuovo il mondo fuori dalle nostre quattro mura. «Mica come gli eroi, che eran tutti di Bologna».
Poi iniziava a raccontare le avventure del Partigiano, le sue grandi battaglie contro il nazista Sigfrido. E gli scontri ad alta velocità tra il Fulmine Felsineo e il teutonico Blitzkrieg.
Quando era il momento di parlare dell’erculea forza di Maciste, che in seguito si era ribattezzato il Sergente Due Torri, iniziava già a tirare via.
Così poteva fingere di dimenticare il quarto, imbarazzante supereroe bolognese.
Solo quando avevo iniziato a studiare per conto mio le avventure e le origini di quelle meraviglie mascherate degli anni Quaranta, avevo compreso appieno la sua reticenza. [...]
Rassegna stampa
I libri di Gianluca Morozzi pubblicati da Fernandel:
I fumetti di Gianluca Morozzi pubblicati da Fernandel: